ZEISS ATLAS 500 Analisi multimodale della superficie oculare.
La topografia corneale di ATLAS® 500 di ZEISS è una soluzione multimodale all’avanguardia per il segmento anteriore dell’occhio. Questo sistema consente anche ai medici di effettuare valutazioni dell’occhio secco in un’unica postazione di lavoro, offrendo una maggiore efficienza in un design compatto.
Informazioni più dettagliate
Topografia e visualizzazione accurate della cornea
Dotato di diverse funzionalità di misurazione, ZEISS ATLAS 500 acquisisce rapidamente le proprietà corneali più importanti con immagini e video ad alta risoluzione.
Le misurazioni basate su Placido forniscono una varietà di opzioni di analisi della topografia corneale:
- Riepilogo/vista personalizzata che include tutte le mappe topografiche comuni
- Elevazione (sferica, asferica e asferica-torica)
- Analisi del fronte d’onda corneale
- Analisi della qualità ottica
- Applicazione di lenti a contatto
- Screening del cheratocono
Processo decisionale approfondito
Report completo sulla sindrome dell’occhio secco
Trattandosi di una condizione multifattoriale della superficie oculare, il trattamento dell’occhio secco richiede la raccolta e l’analisi di misurazioni. ZEISS ATLAS 500 fornisce un report completo sull’occhio secco, con informazioni dettagliate relative a una serie di parametri:
- Meibografia con calcolo dell’area della perdita
- Arrossamento oculare con classificazione secondo Nathan Efron
- Altezza del menisco lacrimale
- Tempo di rottura del film lacrimale
- Questionario OSDI (Ocular Surface Disease Index)
- Osmolarità (input dati opzionale)
Design ottimizzato
Funzionamento semplice e acquisizione rapida dei dati
Con le sue prestazioni comprovate, le funzioni avanzate e il suo design minimale e contemporaneo, ZEISS ATLAS 500 è progettato per integrarsi in qualsiasi ambiente clinico e studio moderno, e offre un’esperienza positiva sia per l’operatore che per il paziente.
Documentazione digitale
Velocizzazione del flusso di lavoro, minor incidenza di errori manuali
ZEISS ATLAS 500 è ottimizzato per l’integrazione in ZEISS Medical Ecosystem. La connettività di ZEISS FORUM consente di esportare i dati dei pazienti, anche come report in PDF, per ottimizzare il flusso di lavoro.
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Specifiche tecniche
Topografo corneale ZEISS ATLAS 500
-
Parametri chiave
Dischi di Placido
24
Punti di misurazione
6144
Copertura topografica (in 42,2 D)
9,3 mm
Range diottrico
Fino a 95 D
Accuratezza
Tipo A (ISO 19980 / ANSI Z80.23, ISO 10343)
Posizione della testa di misurazione
Dritta, orientabile di +/- 15°
Distanza di lavoro
74 mm
Campo di regolazione della base dello strumento (L × A × P)
110 mm × 30 mm × 110 mm
Sorgenti luminose
Placido
Stimolazione a fluorescenza
Pupillometria e meibografiaLuce bianca LED 450–650 nm
LED 465 nm
LED 950 nmDimensioni (L × H × P)
319 mm × 504 mm (+/- 15 mm) × 420 mm
Peso della testa di misurazione
12,2 kg
Alimentazione
Da 100 V a 240 V AC 50/60 Hz
Trasferimento dei dati
USB 3.0
Compatibilità con gli standard
DICOM
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Stazione di lavoro PC ZEISS Monitor touchscreen da 22" con: mouse PC, tastiera PC
Dimensioni (L × H × P)
546 mm × 351 mm × 66 mm
Peso
Circa 8 kg
Risoluzione monitor
Touchscreen LCD da 1.920 × 1.080 pixel
Processore
Processore Intel® Core™ i5/i7 Quad Core
Disco rigido
HDD da 2 TB
RAM
16 GB
Interfacce
4 USB 3.0
2 Porte Ethernet isolate
2x RS-232
1 HDMI e Display Port
Audio (Mic-in/Line-out) -
Processore
Intel® Core™ i7 di sesta generazione o superiore
Capacità SSD
250 GB
RAM
16 GB
Capacità HDD consigliata
2 TB
Interfaccia
1 USB 3.0
3 USB 2.0 o superiore
LANRisoluzione monitor
1.920 x 1.080 pixel (Full-HD)
Ridimensionamento 100%Dimensione consigliata del monitor
22" (15" minimo)
Sistema operativo
Windows 10 x64 Professional o superiore
Formati di esportazione dati
PDF (report)
Contattaci!
Servizi disponibili
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1
Efron, “Grading scales for contact lens complications”, Ophthalmic Physiol. Opt., vol. 18, no. 2, pp. 182–186, Mar. 1998, doi: 10.1016/S0275-5408(97)00066-5
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2
H. Pult and B. Riede-Pult, “Comparison of subjective grading and objective assessment in meibography”, Cont. Lens Anterior Eye, vol. 36, no. 1, pp. 22–7, Feb. 2013, doi: 10.1016//j.clae.2012.10.074