Chirurgia della colonna vertebrale mini-invasiva – L’apprendimento di una nuova tecnica

Una sfida costante in questo tipo di chirurgia è la crescente richiesta di sicurezza, non solo da parte dei pazienti, ma anche da parte degli operatori sanitari e dei soggetti pagatori come le compagnie di assicurazione. L’altra sfida consiste nell’aumentare l’efficienza e, ove possibile, nel ridurre i costi ospedalieri senza rischiare di compromettere la sicurezza dei pazienti. Per questo motivo, i chirurghi devono concentrarsi su questioni quali l’esecuzione di interventi chirurgici con perdite ematiche minime e l’esecuzione di interventi di chirurgia della colonna vertebrale mini-invasiva (MISS). Un’incisione più piccola implica un danno ridotto ai tessuti circostanti^1,2, una minore perdita di sangue^1-3 e una riduzione delle cicatrici.¹ Inoltre, questa riduzione del trauma tissutale comporta tassi di complicanze più bassi^1,4, migliori risultati in termini di dolore^2,4 e un minor numero di infezioni¹, che si traducono in tempi di recupero e dimissioni dall’ospedale più rapidi per i pazienti.

La chirurgia della colonna vertebrale mini-invasiva offre vantaggi a chirurghi e pazienti. Inoltre, i tempi più ridotti di sala operatoria⁸ e i costi più bassi^8,9 della MISS significano che la pratica può essere più efficiente ed economica, consentendo all’ospedale o al centro di cura di ridurre l’utilizzo delle risorse e di aumentare il volume dei casi chirurgici.⁵ Un fattore di successo della MISS è la scelta del sistema di visualizzazione. I microscopi operatori come TIVATO^® 700 di ZEISS sono sistemi di visualizzazione avanzata completi. Questi sistemi sofisticati offrono numerosi vantaggi rispetto all’endoscopio e ai sistemi ingrandenti.

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