Massima resezione del tumore cerebrale
NEURO-ONCOLOGIA

Resezione massima sicura del tumore cerebrale

  • La sfida clinica
  • La soluzione ZEISS
  • Peer Insights

Massimizzazione della resezione tumorale preservando le aree eloquenti

La sfida clinica

Trovare l’equilibrio tra la conservazione delle aree funzionali e l’estensione della resezione durante la chirurgia dei tumori cerebrali è una sfida anche per i neurochirurghi più esperti. A tal fine, le informazioni intraoperatorie sono fondamentali per poter prendere la decisione giusta al momento giusto.

Dr. Andreas Raabe, Professore, Direttore e Responsabile Medico

La domanda principale è: il tumore è ancora presente? [...] Qui il principio è la resezione massima sicura, perché non è possibile curarlo con la chirurgia ma l’estensione della resezione è comunque correlata alla sopravvivenza. [...] Non si tratta solo dell’estensione della resezione, ma anche del mantenimento e della conservazione della funzione.

Dr. Andreas Raabe, Professore, Direttore e Responsabile Medico

Dipartimento di Neurochirurgia, Università di Berna, Svizzera

Le sfide cliniche nel trattamento dei tumori cerebrali

  • Visualizzazione in fluorescenza

    Osservare

    L’identificazione precisa delle aree tumorali è fondamentale, soprattutto nel caso di gliomi infiltranti.1
    Pertanto, il fondamento di un intervento chirurgico sicuro è la visualizzazione multiforme della regione target e del tessuto eloquente circostante.2,3

  • Controllo del tumore cerebrale

    Controllare

    L’imaging cellulare in vivo in tempo reale rimane una sfida in neurochirurgia. È praticamente impossibile rimuovere chirurgicamente ogni cellula di glioma. Una maggiore precisione nella rimozione del glioma delineando più accuratamente il margine è la premessa per migliorare i risultati del trattamento.4,5

  • Trattamento dei tumori cerebrali

    Curare

    La radioterapia cerebrale viene normalmente eseguita diverse settimane dopo l’asportazione chirurgica del tumore, il che consente alle potenziali cellule tumorali residue di ricrescere.6 Inoltre, la radioterapia convenzionale oggi presenta un certo rischio di dispersione dell’irradiazione che può portare alla necrosi da radiazioni del tessuto eloquente e provocare deficit neurocognitivi.7,8

ZEISS Tumor Workflow
ZEISS Tumor Workflow

ZEISS Tumor Workflow

ZEISS Tumor Workflow9 combina tre tecnologie leader di ZEISS: Visualizzazione chirurgica avanzata, patologia in vivo e radioterapia intraoperatoria. In questo modo, ZEISS supporta i team multidisciplinari, tra cui neurochirurghi, neuropatologi e radioterapisti oncologi, in diverse fasi del flusso di lavoro chirurgico per il trattamento dei tumori cerebrali.

Caso clinico sul trattamento del glioblastoma

Caso clinico sul trattamento del glioblastoma

Nel riassunto di questo caso clinico, il Dipartimento di Neurochirurgia dell’Università Tecnica di Monaco di Baviera in Germania condivide le proprie esperienze iniziali con l’integrazione della endomicroscopia confocale e della radioterapia intraoperatoria nelle proprie procedure neurochirurgiche e l’esecuzione di un primo trattamento del glioblastoma utilizzando queste tecnologie avanzate.

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  • 1

    Belykh E, et al. Progress in confocal laser endomicroscopy for neurosurgery and technical nuances for brain tumor imaging with fluorescein. Front Oncol 2019;9:554.

  • 2

    Schebesch K-M, et al. Clinical Benefits of Combining Different Visualization Modalities in Neurosurgery. Frontiers in Surgery 2019;6:56. DOI:10.3389/fsurg.2019.00056

  • 3

    L’immagine dell’applicazione di ZEISS BLUE 400 è per gentile concessione del Prof. Dr. Walter Stummer, Clinica Universitaria, Monaco di Baviera, Germania.

  • 4

    Belykh, E. et al. Blood-Brain Barrier, Blood-Brain Tumor Barrier, and Fluorescence-Guided Neurosurgical Oncology: Delivering Optical Labels to Brain Tumors. Fron Oncol 2020;10;739. https://www.frontiersin.org/article/10.3389/fonc.2020.00739. DOI=10.3389/fonc.2020.00739

  • 5

    L’immagine confocale ex vivo ZEISS CONVIVO è per gentile concessione del Dott. Jürgen Schlegel, Technical University di Monaco di Baviera, Germania.

  • 6

    Cifarelli, C.P., et al. (2019). Intraoperative radiotherapy (IORT) for surgically resected brain metastases: Local control and dosimetric analysis. Journal of Global Oncology, 5(suppl1), 114

  • 7

    Vargo, J.A., et al. (2018). Feasibility of dose escalation using intraoperative radiotherapy following resection of large brain metastases compared to post-operative stereotactic radiosurgery. Journal of Neuro-Oncology, 140(2), 413–420.

  • 8

    L’immagine dell’applicazione è per gentile concessione della Dott.ssa Stefanie Brehmer, Facoltà di Medicina di Mannheim presso l’Università di Heidelberg, Germania.

  • 9

    ZEISS Tumor Workflow è un concetto che include ZEISS KINEVO 900, ZEISS CONVIVO e ZEISS INTRABEAM 600.