Image courtesy of Ahmed H. Assaf, MD, Egypt
sfida

Trattamento

Rimozione della cataratta densa e gestione efficiente dei tempi di procedura

Estrazione del cristallino e tempo di procedura

Sfida clinica

La frammentazione del cristallino nel caso di cataratta densa richiede molta più energia di facoemulsificazione per emulsionare il nucleo duro. Una maggiore energia aumenta il rischio di danni alle cellule endoteliali corneali cosa che, a sua volta, può causare complicanze post-operatorie. L’estrazione di un nucleo denso è inoltre associata a procedure più lunghe, con un impatto sull’efficienza dello studio in termini di tempo e costi.1,2,3

Frammentazione del cristallino in un intervento di cataratta con ZEISS miLOOP; immagine per gentile concessione del Dott. Florian Kretz, GER
Immagine per gentile concessione del Dott. Florian Kretz, GER

Frammentazione del cristallino in un intervento di cataratta con l’utilizzo di ZEISS miLOOP

Dalla facoemulsificazione gold standard alla frammentazione del cristallino a energia zero

Soluzione clinica

Con oltre 50 anni4 di esperienza clinica, la facoemulsificazione è considerata il gold standard per la frammentazione e l’estrazione del cristallino. Tuttavia, solo il 25% dei chirurghi della cataratta si sente sicuro nell’eseguire la tecnica di phaco chop.5 È stata pertanto sviluppata una nuova tecnica per la frammentazione nucleare a tutto spessore che utilizza un dispositivo monouso per micro-interventi senza ultrasuoni. È stato dimostrato che questo approccio a energia zero consente di ottenere una frammentazione consistente del nucleo a tutto spessore e di migliorare significativamente l’efficienza di facoemulsificazione complessiva nelle cataratte dense.6,7

L’applicazione di una sostanza viscoelastica adeguata sulla cornea aiuta anche a proteggere l’endotelio corneale durante il processo di emulsione.8

Una tecnologia innovativa per la frammentazione della cataratta dura

  • Discussione del caso con il Dott. David Chang, il Dott. Robert Osher e il Dott. William Wiley

Tecnologie ZEISS per la frammentazione di cataratte dense proteggendo i tessuti oculari.

Soluzione ZEISS

ZEISS miLOOP per la frammentazione a energia zero del cristallino, ZEISS Z-CELCOAT e Z-HYALCOAT per la protezione dei tessuti oculari sensibili – un supporto affidabile per la gestione delle cataratte dense.

ZEISS miLOOP

ZEISS miLOOP

ZEISS miLOOP consente di:

  • ridurre l’energia di facoemulsificazione fino al 53% per le cataratte nucleari di grado 3–4 o superiore6
  • ridurre il volume di fluido di irrigazione chirurgica utilizzato per ciascun caso fino al 30%6
  • applicare uno stress minimo su capsula e zonule6
  • ridurre i tempi della procedura e del trattamento post-operatorio7
Gamma di viscoelastici ZEISS

Gamma di viscoelastici ZEISS

ZEISS offre due viscoelastici diversi per rivestire i delicati tessuti oculari, offrendo la libertà di scegliere tra una soluzione moderata e una più completa.

ZEISS Z-CELCOAT
Viscoelastico dispersivo a bassa viscosità (HPMC) che protegge l’endotelio rivestendo i tessuti oculari.

ZEISS Z-HYALCOAT
Viscoelastico dispersivo a media viscosità, una protezione durante le varie manovre chirurgiche, che fornisce un’ottima suddivisione degli spazi.
 


  • 1

    M. Colvard, Phacoemulsification of the rock hard cataract, Eyeworld 2012, https://www.eyeworld.org/article-phacoemulsification-of-the-rock-hard.

  • 2

    U. Devgan, Dense brunescent cataracts present surgical challenges, Ocular Surgery News 2011, https://www.healio.com/news/ophthalmology/20120331/dense-brunescent-cataracts-present-surgical-challenges.

  • 3

    S.Garg, Surgeons meet challenges of removing rock-hard cataracts, Ocular Surgery News 2018, https://www.healio.com/news/ophthalmology/20181010/surgeons-meet-challenges-of-removing-rockhard-cataracts.

  • 4

    https://www.eyeworld.org/phaco-turns-50.

  • 5

    http://corporate.ewreplay.org/?v=6122661582001.

  • 6

    Ianchulev T et al. Microinterventional endocapsular nuclear disassembly: novel technique and results of first-in-human randomised controlled study. Br J Ophthalmol 2019;103:176–180.

  • 7

    Claim of reduced procedure time comes from an internal evaluation: post-market evaluation survey performed in 2019, n=279; data on file.

  • 8

    https://crstodayeurope.com/articles/2020-june/mature-brown-cataract/.

  • 9

    A.Brissette, OCT Is Indispensable for Pre-op Cataract Evaluation, Opthalmology Management 2019, https://www.ophthalmologymanagement.com/newsletters/insights-into-integrated-diagnostic-imaging/may-2019.

  • 10

    R. J. Olson, MD, Salt Lake City, Review of Ophtalmology, pubblicato il 15 gennaio 2005 Demystifying Dysphotopsia.